Verso una nuova routine

La pandemia, per contenere la diffusione dell'infezione, ci ha costretti a sopportare una situazione di isolamento sociale contribuendo in modo capillare a modificare le nostre abitudini e il nostro modo di relazionarci con gli altri. In questa situazione di impasse dobbiamo cercare di ricreare per noi e per i nostri bimbi una sorta di routine, di abitudine che impegni il cervello e che contribuisca ad un dispendio di energie fisiche, psichiche ed emotive.

La routine è fondamentale per affrontare nel "modo giusto" la situazione che stiamo vivendo, perché consente a noi e ai nostri figli di ritrovare un senso di sicurezza, di stabilità, di contenimento.

E' importante per l'equilibrio famigliare riorganizzare le giornate con un ritmo sicuramente diverso da prima, ma che diverrà consuetudine in questa situazione di "transizione". In questo modo il tempo acquisterà un nuovo significato e non ci sentiremo più "sopraffatti", inoltre "quest'insolita circostanza" potrebbe tradursi in un'opportunità nuova di confronto e crescita reciproci.

Il primo passo è una scansione ragionata del tempo alternando attività strutturate con attività più libere.

1. Stabilire degli orari per le diverse attività che accompagneranno la nostra giornata (sveglia, igiene personale, pasti, attività didattica, gioco, movimento.....) Il mattino, dopo la cura della persona e la colazione, sfruttando la maggior ricettività della mente, potrebbe essere il momento migliore per lo studio o per gli esercizi di potenziamento cognitivo. Un timer visivo può scandire il tempo delle diverse attività per aiutare il bambino ad accettare anche le meno divertenti.
2. Importante è non perdere la buona abitudine di vestirsi anche se si rimane in casa.
3. Pianificare le varie attività didattiche e cognitive (in accordo anche con gli insegnanti nel caso di bambini in età scolare)
4. Definire dei momenti di pausa nei lavori cognitivi o scolastici
5. Definire e diversificare, qualora fosse possibile, i setting delle diverse attività: dove si studia, dove si gioca, dove si riposa.....
6. Approfittare della tecnologia per abbattere, almeno in parte, il muro dell'isolamento coinvolgendo il bimbo in videochiamate con le figure di riferimento più importanti (nonni, zii, amici...)
7. Alternare attività di movimento (lotta con i cuscini, ginnastica a terra, ballo..) ad attività più rilassanti (lettura, disegno, costruzioni...)
8. Momenti "neutri" durante i quali non offriamo alcuna stimolazione, ma lasciamo che i bambini si intrattengano da soli. Devono diventare autonomi ed imparare attraverso i momenti di noia, ad intrattenersi senza l'intervento dell'adulto
9. Coinvolgiamo tutta la famiglia in attività legate alla routine quotidiana (cucina, riordino casa, mestieri...)
10. Sensibilizziamo bambini e ragazzi sull'importanza delle norme igieniche

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