Io resto a casa e mi diverto

Nostro compito imprescindibile per affrontare al meglio la situazione che stiamo vivendo, è innanzitutto verificare che il nostro bambino abbia capito quello che sta succedendo, rassicurandolo sul fatto che tutto tornerà come prima e le persone che al momento non vedono (insegnanti, terapisti, compagni, nonni..) stanno bene e non ci hanno abbandonati. Ognuno ha un livello di accettazione e comprensione diverso, importante è garantire a nostro figlio uno spazio "sicuro e protetto" che gli faccia sentire di essere "contenuto" e supportato.

Se nostro figlio è molto piccolo, bisogna cercare di spiegargli quello che sta succedendo con un linguaggio adeguato e comprensibile per la sua età.

Superato questo step bisogna dare l'avvio alla "nuova routine" della quale abbiamo parlato nel post precedente. In linea di principio per aiutare i più piccoli a capire quali attività impegneranno la loro giornata, si può creare un'agenda con immagini che illustrino le diverse occupazioni scandite nell'arco della giornata. Per i più grandi si può creare una vera e propria agenda scritta. Quest'attività può essere svolta insieme decidendo quale "peso" dare ad ogni occupazione e quale spazio dedicarle nel nostro vissuto quotidiano.

Per quanto concerne le attività ludiche alterneremo giochi motori, giochi sensoriali, giochi cognitivi, lettura, attività art&craft, giochi di ruolo, giochi d'imitazione, giochi di società.... Cerchiamo sempre di rispettare i gusti e le attitudini del bambino nella scelta dei diversi svaghi, questo deve essere un momento di divertimento, di piacere condiviso, in questo modo anche la comunicazione ne trarrà giovamento.

Questa convivenza forzata sicuramente non sarà sempre facile, ci saranno momenti di mancata collaborazione e comprensione reciproca, l'importante è tenere aperto il dialogo e cercare insieme le strategie migliori per riportare l'equilibrio all'interno dell'ambiente famigliare.

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