I bambini, il lock down e il distanziamento sociale.

Stiamo vivendo un periodo difficile e particolare che, a causa del continui lock down, ha generato un distanziamento e un isolamento sociale con esiti negativi su tutta la popolazione, ma soprattutto sui soggetti più deboli ed indifesi, i bambini. Occorre pertanto mettere in atto strategie di supporto studiate e create sulle esigenze dei più piccoli.

In prima battuta si deve far fronte alle necessità motorie dei bimbi: non sottovalutiamo infatti l'importanza dell'attività fisica, dell'attività sportiva, dei giochi liberi in strutture e parchi ai quali i nostri piccoli hanno dovuto e devono rinunciare da tempo. Anche a scuola, ora come ora, manca l'intervallo vissuto come momento di attività motoria. Tutto questo si inserisce in un quadro generale contraddistinto dal coinvolgimento sempre più pressante dei minori in attività al tavolo, in giochi su dispositivi elettronici e nella fruizione passiva dei programmi tv.

La situazione è aggravata anche dal fatto che molti bambini in questo periodo hanno rinunciato ad eventuali terapie di supporto psicomotorio.

Per riequilibrare la situazione si devono proporre attività mirate e finalizzate a promuovere il bisogno di motricità del bambino, considerando che quest’ultimo apprende la realtà proprio attraverso il corpo e il movimento nello spazio, in relazione agli oggetti.

Nel caso in cui il bambino non possa praticare sport o gioco libero e condiviso con gli altri, le figure professionali possono insegnare al genitore come intrattenere il proprio figlio in attività utili a sviluppare le sue abilità psicomotorie.

Il nostro intento è di aiutare il bambino a potenziare la propria motricità e gli aspetti cognitivi fornendo nel contempo al genitore gli strumenti per supportare il proprio bambino diventando elemento attivo e consapevole della sua crescita.

La psicomotricità è quell' attività volta a sviluppare armoniosamente la personalità dell’individuo, non potendo prescindere dall’unione fra corpo e psiche.

Il bambino in età evolutiva apprende lo schema corporeo, lo spazio, il tempo, le relazioni con gli oggetti e con le persone attraverso il proprio corpo, in due modalità:
- in entrata attraverso I sensi e le percezioni.
- in uscita attraverso il corpo stesso e i movimenti effettuati.

Quando parliamo di Psicomotricità, distinguiamo fra Psicomotricità preventiva, educativa e riabilitativa - terapeutica.
Nel progetto interverranno tutti gli aspetti della Psicomotricità coadiuvata dall’intervento di uno specialista in scienze motorie.
Il progetto si rivolge ai bambini di età compresa fra i 3 e i 10 anni.

Gli obiettivi sono:
dare maggiore consapevolezza al bambino del proprio corpo e del proprio movimento finalizzato, sviluppare tutto il potenziale cognitivo del bimbo, aumentare la capacità prassico motoria e rappresentativo grafica.

Per il genitore diventa un’occasione per avere maggiore consapevolezza dell’importanza di proposte motorie guidate, imparare nuove attività da proporre al proprio figlio e diventare protagonista attivo della sua crescita e del raggiungimento progressivo di un’autonomia organizzativa.

Per maggiori informazioni vi invitiamo a partecipare all’incontro su zoom previsto per il giorno 28/11/2020 alle ore 18:30,
Durante l’incontro verranno esposti i contenuti e le modalità del progetto.
L’incontro è gratuito ma è necessario inviare una mail a info@milanopsicomotricita.it per prenotarsi e ricevere il link di partecipazione. I posti sono limitati.

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