Video interviste su come affrontare con i bambini il tema del lutto – Parte Seconda

Come possiamo affrontare con il bambino la perdita di un congiunto?

Per prima cosa la notizia deve essere data dai genitori o dalla persona di riferimento per il piccolo, con parole chiare, semplici e frasi brevi. Si deve dedicare a questa difficile conversazione tutto il tempo necessario senza usare metafore che potrebbero confondere il bambino: niente lunghi viaggi, si è addormentato per sempre, è andato via, ma solo frasi e parole inequivocabili: “lo zio è morto”. Importante poi è condividere le nostre emozioni: “lo zio mi mancherà tanto e mi viene da piangere”. In questo modo stimoliamo il bambino ad esprimere i propri sentimenti, gli insegniamo che è importante riconoscere e manifestare i nostri vissuti interiori.

Leggendo un po' di letteratura sull’elaborazione del lutto nei bambini, mi è capitato di notare che in alcuni casi reagiscono in modo strano, incongruo alla notizia di una morte, ridendo o continuando le loro attività come se nulla fosse. Come dobbiamo interpretare queste reazioni?

In alcuni casi succede, così come possono manifestarsi reazioni aggressive o violente. Ogni bambino è diverso dall’altro e ha tempi e modalità di elaborazione diverse. Può non essere pronto a comprendere. Dobbiamo quindi aiutarlo e fare nostro il suo turbamento, dobbiamo fargli percepire in maniera più forte la nostra vicinanza emotiva e dobbiamo al tempo stesso dargli lo spazio necessario per esprimere tutto quello che ha dentro, facendogli capire che anche noi siamo emotivamente “piegati” dalla situazione, ma non vinti e sempre pronti ad aiutarli a trovare una risposta alle loro domande

Far sfogare fisicamente un bambino può essere utile?

Sicuramente è molto importante, non solo all’aria aperta, ma anche in casa lasciandoli saltare sul letto, correre o ballare. E’ importante scaricare rabbia ed emotività per evitare reazioni psicosomatiche, insonnia, malumore, inappetenza.

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