I disturbi dell’apprendimento

I disturbi dell'apprendimento influiscono sulle capacità di “imparare” degli individui ed è importante diagnosticarli sin dall’infanzia, per evitare che  influenzino anche la vita adulta del soggetto.

Fra i disturbi dell'apprendimento più comuni ricordiamo la dislessia, la discalculia e il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD).

La dislessia colpisce la capacità di leggere e scrivere correttamente, mentre la discalculia influisce sulla capacità di comprendere i numeri e di svolgere operazioni matematiche.

L'ADHD invece condiziona la capacità di mantenere l'attenzione e di controllare i propri impulsi.

Altri disturbi dell'apprendimento includono la disortografia, la disgrafia e il disturbo specifico dell'apprendimento non verbale.

I DSA hanno un impatto significativo sulla vita dell'individuo che ne soffre portandolo talvolta all’isolamento sociale e a sviluppare un senso di inferiorità, di depressione, ansia e frustrazione.

Questo genere di disturbi non è legato a una mancanza di intelligenza o di impegno. Piuttosto è risultato di una condizione neurologica che influisce sulle capacità di apprendimento dell'individuo.

Esistono diversi approcci per aiutare le persone con DSA. Ad esempio la terapia farmacologica e il supporto psicologico possono aiutare ad affrontare i problemi di attenzione e di controllo degli impulsi oltre alle problematiche emotive e di autostima, mentre i programmi di apprendimento specifici possono aiutare a migliorare le capacità di lettura e di scrittura. Ricordiamo ad esempio come il metodo Feuerstein sia stato utilizzato con successo per aiutare le persone con una vasta gamma di problemi di apprendimento, tra cui la dislessia, la discalculia, l'ADHD e il disturbo dello spettro autistico. Il metodo è stato anche utilizzato per aiutare le persone con lesioni cerebrali, disturbi del linguaggio e problemi di memoria.

Il metodo Feuerstein è un approccio educativo sviluppato dallo psicologo israeliano Reuven Feuerstein, che si concentra sulla riabilitazione cognitiva delle persone con problemi di apprendimento e si basa sull'idea che l'intelligenza può essere sviluppata attraverso l'esperienza e l'apprendimento.

Questo approccio educativo si concentra sull'individuo e sulle sue abilità cognitive, piuttosto che sulle sue difficoltà di apprendimento specifiche. Ciò significa che il metodo cerca di sviluppare le abilità cognitive di base, come la percezione, l'attenzione, la memoria, il ragionamento e la comprensione, che sono essenziali per l'apprendimento.

Vengono utilizzati una serie di strumenti educativi e di valutazione per identificare le aree di forza e di debolezza dell'individuo per poi sviluppare un piano di trattamento personalizzato. Questo può includere attività come il gioco di ruolo, l'analisi di situazioni, la risoluzione di problemi e la creazione di storie. Il metodo si concentra sull'interazione tra l'educatore e l'individuo, con l'obiettivo di sviluppare l'abilità del soggetto a pensare in modo più flessibile e creativo.

Uno dei vantaggi di questo approccio è che si concentra sulla riabilitazione cognitiva a lungo termine, piuttosto che sulla semplice compensazione delle difficoltà di apprendimento dell'individuo. Ciò significa che avrà un effetto positivo duraturo sull'abilità di apprendere e di affrontare le sfide della vita.

Concludendo vorrei ricordare quanto sia importante che i familiari e gli insegnanti siano coinvolti nel trattamento dei disturbi dell'apprendimento, in modo da poter fornire il supporto e le risorse necessarie per aiutare l'individuo a gestire la sua condizione. Ciò può includere la modifica del programma di studio o la fornitura di supporto tecnologico, come lettori di schermo o software di calcolo.

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