L’autismo è un disturbo molto complesso da affrontare e le vostre emozioni, i vostri vissuti, sono assolutamente giustificati. Non abbiate timore nel cercare l’appoggio di figure professionali preparate per aiutarvi a contenere ed affrontare le vostre paure e i vostri dubbi.
Le modalità psicomotorie delle quali mi parla, si possono classificare come attività di autostimolazione e/o autoerotismo. Spesso questi movimenti ripetitivi si possono considerare tentativi di mantenere gli “oggetti” sempre in un determinato posto, di evitare che l’ambiente si modifichi.
Qualsiasi cambiamento genera nel soggetto autistico un senso di angoscia intollerabile. La ripetizione quindi equivale ad un mantenimento dell’oggetto e risulta tranquillizzante.