I disturbi del sonno nei bambini sono una problematica comune che può impattare significativamente sulla loro salute fisica e mentale, nonché sul benessere generale del nucleo famigliare. Questi disturbi possono manifestarsi in diverse forme, dal semplice risveglio notturno occasionale, a condizioni più complesse come l'insonnia o l'apnea notturna. Comprenderne le cause e i sintomi è fondamentale per attuare un adeguato intervento terapeutico, ma vediamo innanzitutto quali sono i disturbi più comuni:
- Insonnia: si manifesta come difficoltà a iniziare o mantenere il sonno durante la notte. E’ legata ad ansia, cattive abitudini o altri problemi sottostanti
- Sindrome delle Apnee ostruttive del Sonno (OSAS): le vie respiratorie del bambino si ostruiscono durante il sonno causando interruzioni nella respirazione. Il bambino russa e/o manifesta sonnolenza diurna.
- Disturbo del Ritmo Circadiano: il ritmo del sonno/veglia è alterato
- Parasonnie: manifestazioni anormali del comportamento durante il sonno: sonnambulismo, terrori notturni, bruxismo
- Incubi: sogni spaventosi che generano un risveglio improvviso e angosciato
Le cause di questi disturbi sono diverse e comprendono fattori genetici, mancanza di un’adeguata routine sonno /veglia, problemi medici (reflusso, asma, infezioni dell’orecchio), ansia, timori notturni, cambiamenti famigliari importanti, eventi stressanti, eccessivo utilizzo di dispositivi elettronici.
Fra i sintomi manifestati dai bambini ricordiamo:
- Difficoltà ad addormentarsi
- Risvegli frequenti durante la notte
- Terrore notturno
- Sonnolenza diurna
- Irritabilità e cambiamento nel comportamento
- Scarsa concentrazione
Un approccio terapeutico efficace deve tenere conto di diversi parametri: innanzitutto si deve creare e mantenere una regolare routine del sonno, ci si deve assicurare che la camera da letto sia confortevole, sufficientemente buia e silenziosa, si deve limitare l’utilizzo di dispositivi elettronici e schermi luminosi prima di coricarsi, gli eventi stressanti devono essere trattati apertamente con il bambino nel corso della giornata.
Se i disturbi persistono è bene consultare uno specialista senza dimenticare che occorre una visione completa delle cause sottostanti e l’implementazione di soluzioni mirate. Integrando routine, ambiente favorevole e, laddove necessario, supporto professionale, è possibile migliorare significativamente la qualità del sonno dei bambini, contribuendo al loro benessere complessivo e a una convivenza familiare armoniosa.
Simona Stefani/Look.Milano.it
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