Psicomotricità: sviluppo armonico e benessere psicofisico dalla prima infanzia all’età adulta
La psicomotricità è un approccio terapeutico ed educativo che considera l'individuo nella sua globalità, integrando aspetti motori, emotivi, cognitivi e relazionali. Promuove uno sviluppo armonico fin dall'infanzia e sostiene il benessere in età adulta e anziana.
Cos'è la Psicomotricità?
La psicomotricità si basa sull'idea che movimento ed esperienza corporea siano strettamente legati allo sviluppo psicologico ed emotivo. Attraverso il gioco e attività motorie mirate, aiuta a:
- Sviluppare la consapevolezza del proprio corpo.
- Acquisire padronanza del movimento.
- Organizzare spazio e tempo.
- Migliorare la comunicazione non verbale.
- Regolare le emozioni.
Storia della Psicomotricità
Le radici della psicomotricità affondano nel XIX secolo, con i primi studi sulla relazione tra corpo e mente. Figure come il neurologo francese Ernest Dupré, all'inizio del 900, evidenziarono il legame tra disturbi motori e difficoltà psicologiche.
Tuttavia, è nel XX secolo che la psicomotricità si sviluppa come disciplina autonoma, grazie al contributo di:
- Henri Wallon: psicologo francese che sottolineò l'importanza del movimento nello sviluppo infantile.
- Julian de Ajuriaguerra: neuropsichiatra spagnolo che applicò i principi della psicomotricità alla terapia dei disturbi del neurosviluppo.
- Bernard Aucouturier (psicomotricista francese) e André Lapierre (psicologo canadese): che si focalizzarono molto sul valore della relazione e del gioco spontaneo, come metodo di espressione e di conoscenza di se.
Negli anni '60 e '70, la psicomotricità si diffonde in Europa e in America Latina, arricchendosi di diversi approcci e metodologie.
A Chi si Rivolge?
La psicomotricità è utile a persone di tutte le età:
- Infanzia ed età evolutiva:
- Fondamentale per lo sviluppo motorio di base.
- Utile in caso di:
- Disturbi del neurosviluppo (ADHD, DSA, autismo).
- Difficoltà emotive e comportamentali.
- Ritardi nello sviluppo psicomotorio.
- Favorisce socializzazione e apprendimento.
- Adulti:
- Aumenta la consapevolezza corporea.
- Aiuta nella gestione dello stress.
- Supporta il trattamento di disturbi emotivi e relazionali.
- Anziani:
- Mantiene autonomia, coordinazione ed equilibrio.
- Previene le cadute.
- Migliora la qualità della vita.
Benefici
L'intervento psicomotorio offre numerosi vantaggi:
- Sviluppo motorio (coordinazione, equilibrio).
- Consapevolezza corporea.
- Regolazione emotiva.
- Comunicazione non verbale.
- Funzioni cognitive (attenzione, memoria).
- Benessere psicologico (riduzione di ansia e stress).
Ambiti di Applicazione
La psicomotricità trova applicazione in:
- Terapia (disturbi del neurosviluppo, ritardi psicomotori).
- Educazione (sviluppo globale dei bambini).
- Prevenzione (sviluppo armonioso).
- Riabilitazione (affiancamento ad altre terapie).
Conclusione
La psicomotricità è un approccio dinamico e personalizzato che, attraverso il movimento, promuove lo sviluppo integrale della persona e migliora il benessere psicofisico in ogni fase della vita. L'evoluzione storica di questa disciplina ci ricorda l'inscindibile legame tra corpo e mente, e come la psicomotricità possa essere un valido alleato per ogni individuo, dalla prima infanzia all'età avanzata.

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