Facciamo un passo indietro e mi racconti cosa si intende con neuropsicomotricità.
La psicomotricità è una disciplina sviluppatasi in Francia alla fine della seconda guerra mondiale, che considera la persona nella sua globalità psico-corporea. Professa l'unitarietà tra mente, corpo ed emozioni. La psicomotricità riguarda tutti e ha a che vedere con la comprensione dell’uomo. Il corpo è mediatore di tutte le relazioni e strumento di comprensione e cura…
Qual è l’oggetto di studio della neuropsicomotricità?
Oggetto di studio sono i disordini psichici che si manifestano con problematiche psicomotorie non necessariamente di origine organica. Tali disordini possono essere presenti in tutte le età e situazioni, indipendentemente dalla presenza o meno di una reale patologia.
Il TNPEE si occupa delle situazioni di disabilità dovute a ritardi di acquisizione, disturbi o patologie che interferiscono sulla capacità del bambino di acquisire le giuste competenze. Pone attenzione alla globalità dello sviluppo.
La scienza psicomotoria dispone di strumenti di valutazione e di intervento. Le metodologie e le tecniche sono varie (attività senso-percettivo-motorie, grafomotricità, gioco, rilassamento, attività simbolica/ rappresentativa, ecc.) Il focus è comunque e sempre il corpo come mediatore della relazione.
La psicomotricità aiuta il bambino nell’armonico sviluppo delle diverse tappe del percorso evolutivo e nel superamento di eventuali problematiche che possano inficiarlo...
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