Lettura dialogica

Il processo d’apprendimento dei “piccoli d’uomo” inizia sin dalle prime settimane di vita ed è influenzato dalle relazioni che il bimbo intesse con genitori, parenti e figure di riferimento. Tale processo è influenzato dagli imput ricevuti: tanto più il piccolo è stimolato, tanto più ricco e veloce sarà il suo sviluppo cognitivo. Il linguaggio in particolare ha un’importanza fondamentale per la dimensione gnoseologica infantile ed è sicuramente condizionato dagli stimoli linguistici che riceve e dallo stile comunicativo dei genitori. I primi mezzi di comunicazione sono il pianto e i gesti. La conquista della parola rappresenta un traguardo significativo, perché apre un mondo di infinite possibilità. Uno degli strumenti più efficaci per ampliare il vocabolario dei bambini è la lettura di libri con immagini.

Ci sono due forme di “lettura”:
La lettura ad alta voce che piace molto ai bambini

La lettura dialogica che rende i piccoli elementi attivi della storia. Questo tipo di lettura è una sorta di processo interattivo fra bambino e adulto che si scambiano idee, interpretazioni, sensazioni.

Nella lettura dialogica è proprio il piccolo che, stimolato dalle domande sulle figure e i fatti del libro, racconta la sua versione della storia divertendosi ad arricchirla con particolari propri e dando libero sfogo alla creatività. Attraverso la lettura dialogica sviluppa fantasia, memoria, linguaggio.

La lettura dialogica si evolve con l’età del piccolo: all'inizio il nostro intervento si articolerà in domande semplici (C’era una volta un gatto…di che colore sarà il gatto?…..) che diventeranno sempre più complesse e articolate in relazione allo sviluppo evolutivo. Il genitore cercherà di non anticipare mai le risposte, ma solleciterà i processi che conducono alla risoluzione del quesito. Lettore e bambino saranno fisicamente vicini per comunicare più facilmente attraverso il libro.

Come usare i libri
L’obiettivo è fornire dei suggerimenti su come avvicinare il proprio bambino a una lettura dialogica del libro.

• Lasciate che il vostro bambino manipoli i libri
All’inizio i bambini potrebbero trattarli come se fossero dei giocattoli da manipolare: li gireranno nel verso sbagliato, sfoglieranno le pagine dall’ultima alla prima…Gradualmente l’adulto mostrerà come tenerli in mano nel modo giusto, come girare le pagine, come esplorare ogni pagina e soffermarsi sulle figure. Tale attività richiederà tempo e pazienza; cionondimeno non assumiamo posizioni rigide, ma lasciamo che il piccolo si diverta

• Mettetevi di fianco al bambino. In questo modo entrambi potrete vedere le figure sulla pagina del libro e allo stesso tempo potrete facilmente intrattenere una relazione di sguardi, quando condividerete un’interpretazione personale delle immagini.

• Iniziate lentamente e procedete con gradualità, all’inizio il vostro bambino potrebbe stancarsi dopo pochi minuti. Non vi scoraggiate! il vostro obiettivo sarà quello di fare in modo che impari gradualmente a prestare più tempo e attenzione alla lettura.

• Descrivete le immagini e aggiungete le parole gradualmente. È importante focalizzarsi nel guardare insieme le figure. Se nel libro sono descritte situazioni che il vostro bambino ha già sperimentato, fate collegamenti tra le esperienze che ha vissuto e ciò di cui si sta parlando.

• Usate i gesti e variate il tono della voce per rendere la lettura interessante. Sia quando descrivete le figure, sia quando leggete il testo, è importante usare un linguaggio che susciti l’interesse del bambino: alzate o abbassate la voce per mostrare orrore, sorpresa, gioia, usate i gesti per mostrare le figure e per rappresentare le azioni dei personaggi.

• Fate pause e seguite gli interessi del vostro bambino. Nonostante il bambino non sappia leggere, può indicare, girare le pagine del libro, guardare le immagini o ripetere suoni e parole pronunciate. Tutto ciò è più facile se si compiono pause in coincidenza di ciò che interessa il bambino.

• Imitate i gesti, i suoni e le parole del vostro bimbo. Quando mostra un interesse particolare potete imitarlo indicando la stessa immagine o riproducendo gli stessi suoni/parole. L’imitazione serve per far comprendere al bambino che lo stiamo ascoltando e siamo attratti dai suoi interessi; inoltre il piccolo viene rinforzato a imitare i gesti e le parole dei genitori.

• Usate oggetti e pupazzi. Alcuni bambini possono avere difficoltà a prestare attenzione a un libro anche solo per pochi secondi. Un metodo possibile per intrattenere i bambini è usare degli oggetti reali illustrati nel libro e mostrarli al bambino durante la lettura. Un’altra idea è quella di fotocopiare o disegnare i personaggi principali del racconto incollandoli su un cartoncino o un bastoncino e utilizzandoli per narrare la storia dando vita a voci diverse per ogni figura.

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